
4 consigli per non avere sonno dopo pranzo
Aggiornamento: 18 gen 2022
Per una ragione o per un'altra, il pranzo è il pasto che si tende maggiormente a saltare. Spesso temiamo che pranzare ci porti sonnolenza e quindi possa rallentare le attività del pomeriggio. Ma, fateci caso, la sensazione di sonno si avverte per lo più dopo un pranzo a base di pasta o riso o patate.
Possiamo imparare a riconoscere gli alimenti che ci daranno forza per affrontare il resto della giornata, senza provocare sonnolenza. Per questo motivo è consigliato consumare a pranzo delle proteine, indispensabili per velocizzare i processi metabolici attraverso la stimolazione della tiroide e del fegato e per sostenere il tono nervoso.

Prima regola: le proteine non vanno mai mangiate da sole. Vanno accompagnate sempre ad un piatto di verdure crude (finocchio, insalata, rucola, sedano, carote, cipolle, cavoli, indivie) che possiedono acqua di vegetazione e stimolano la sensazione di sazietà. Inoltre forniscono fibre in grado di limitare l'assorbimento degli zuccheri.
Seconda regola: consumare almeno 2 o 3 volte a settimana pesci come spigole, orate, rombi, sogliole, alici, calamari, seppie, polpi.
Terza regola: nella scelta delle carni, prediligere quelle bianche come maiale, tacchino, pollo. La carne rossa produce più scorie azotate che reni e fegato devono gestire ed eliminare.
Quarta regola: nel caso si utilizzi l'uovo, è necessario non comporre il pasto associandolo ad altri alimenti ricchi di colesterolo come crostacei, insaccati grassi, burro, formaggi o pasta all'uovo. Ma, fatta eccezione per gravi casi di ipercolesterolemia, le uova possono essere consumate liberamente due volte a settimana.
Vediamo alcuni esempi di associazioni alimentari per il pranzo.
Pranzo a base di carne
-petto ti tacchino in padella
- una fetta di pane
-1 finocchio
-1 kiwi
Pranzo a base di pesce
-sogliola in padella con limone
- una fetta di pane
-Insalata mista
-1/4 d'ananas
Pranzo a base di uova
-frittata di zucchine con 2 uova
-una fetta di pane
-Insalata mista
-2 mandarini
Lo schema alimentare sopraindicato è fornito a titolo di esempio, ma si ricorda che una soluzione nutrizionale è efficace se personalizzata, quindi formulata sul singolo individuo e sulla sua condizione metabolica, stato di salute ed esigenza nutrizionale. Inoltre, ogni alimento sopraindicato è sconsigliato in caso di allergia o intolleranza specifica e patologie che ne vietino l’assunzione. E' importante tenere a mente che nessuna informazione, per quanto accurata, può sostituire il rapporto medico–paziente.